"INTERAZIONE SOCIALE: Si ha tra due soggetti, ciascuno dei quali modifica i propri comportamenti in rapporto a quelli dell'altro, anticipandoli o rispondendovi." (U. Galimberti)
Una differenza importante tra la teoria relazionale e il pensiero psicoanalitico classico è nella sua teoria della motivazione, che assegnerebbe primaria importanza alle reali relazioni interpersonali, piuttosto che alle pulsioni. La teoria freudiana, con qualche eccezione, propone che gli esseri umani siano motivati da istinti sessuali e aggressivi. Secondo l'originaria teoria pulsionalista, tali istinti sarebbero radicati biologicamente e innati, e non sarebbero significativamente plasmati dall'esperienza. Gli psicoanalisti relazionali, d’altra parte, ritengono che la motivazione primaria della psiche sia nelle relazioni con gli altri. Come conseguenza, le prime relazioni, solitamente con i caregiver, plasmano le aspettative dell'individuo per quanto riguarda il modo in cui essi vanno incontro ai suoi bisogni. Pertanto, desideri e impulsi non possono essere separati dal contesto relazionale in cui si presentano. Ciò non significa che la motivazione sia determinata dall'ambiente (come nel comportamentismo), ma dall'interazione sistemica di una persona col suo mondo relazionale. Gli individui tentano di ricreare queste relazioni, interiorizzate precocemente, in relazioni successive che possono avere poco o nulla a che fare con quelle precedenti. Questa riproposizione di pattern relazionali serve a soddisfare i bisogni dell'individuo in maniera conforme a ciò che hanno appreso e sperimentato durante l'infanzia, ed è chiamata re-enactment, o ripetizione. I concetti che paiono caratterizzare maggiormente la psicoanalisi relazionale sono quelli di mente, relazione, salute e malattia, enactment, autosvelamento e negoziazione. [fonte]
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"A giudizio di G. W. Allport, la maggioranza degli psicologi sociali si troverebbero d'accordo nel definire la psicologia sociale come "la disciplina che cerca di spiegare in che modo i pensieri, i sentimenti e il comportamento degli individui siano influenzati dalla presenza reale, immaginaria o implicita, di altri esseri umani". (Treccani).
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i princìpi dell'interazionismo simbolico, divenuta una vera e propria scuola di pensiero:
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I concetti fondamentali dell'interazionismo simbolico sono:
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L'interazione non deve essere troppo ripetitiva o prevedibile. |
Ho bisogno di interazione sociale possibili soluzioni - Chat and discussion websites - Riunioni di Social thinking - Cantare o suonare insieme - Ballare insieme Principi fondamentali
George Herbert Mead (psicoterapiainterazionista.it) La psicologia sociale e l’interazionismo simbolico (PDF) Interazionismo simbolico (Wikipedia) Il pensiero di George Herbert Mead Microsociologia (Treccani) la mancanza di interazione sociale può produrre depressione e altri disturbi psichici e psicosomatici Interazioni umane, pseudoumane, creative Recentemente sto riflettendo sul concetto di "interazioni umane e pseudoumane" (cioè interazioni -- ovvero scambi, comunicazioni, transazioni, cooperazioni, stimolazioni, manipolazioni fisiche o morali --- tra due esseri umani o tra un essere umano e un simulacro di essere umano o oggetto o macchina o software rappresentativo o suggestivo di umanità) come bisogno psicologico elementare primario, di basso livello nel senso lo porrei allo stesso livello del nutrirsi nella gerarchia dei bisogni di Maslow e che esige di essere soddisfatto periodicamente, in forma fisica o metaforica, a qualsiasi costo, anche a quello di rinunciare alla propria libertà, razionalità e dignità. Da qui mi è venuta l'idea di definire il concetto di "interazioni creative" intendendo delle modalità di interazione tra esseri umani basate non su convenzioni tradizionali (o comunque mediate da usi e costumi) ma su regole flessibili, dinamiche e variabili da inventare (creativamente) e negoziare di volta in volta tra due esseri umani interessati a interagire tra loro. Intendo regole di tipo linguistico, cognitivo, economico, didattico, contrattuale, etico/morale, sessuale etc. Interazione simbolica - Altro generalizzato "Aspetto del comportamento umano sul quale G. H. Mead basò la sua teoria secondo cui l'uomo si distingue dagli animali per l'infinità di significati simbolici che è in grado di apprendere e di immagazzinare vedendosi come è visto dagli altri. Questa visione dell'"Altro generalizzato", come vuole l'espressione di Mead, è ciò che consente a ciascuno di assumere dei ruoli sociali la cui somma costituisce il Sé di ognuno, che dunque è il frutto di una interazione. La teoria simbolico-interazionista di Mead è uno dei presupposti teorici della psichiatria sociale, che addebita la malattia mentale più ai fattori sociali che a quelli genetici, e delle analisi di gruppo, che si propongono di modificare una scorretta interazione simbolica ritenuta responsabile del disagio individuale." (U. Galimberti) Interazionismo (Treccani) Psicologia sociale (Treccani) Il problema della volatilità del bisogno di interazione Psicoterapia Interazionista il desiderio di essere riconosciuto dall'altro (Lacan) Document in drive.google.com l'altro significativo Interactionism (Wikipedia) L'altro generalizzato (Mead) Generalized other Interactionism (philosophy of mind) Anthropology (Wikipedia) Anthropology is the study of humankind, past and present, that draws and builds upon knowledge from social and biological sciences, as well as the humanities and the natural sciences. Costruttivismo in psicologia Interazionismo (Wikipedia) Interazionismo simbolico (Treccani) thisisanthropology.org interagisco, quindi sono Ingterazioni umane e pseudoumane Bisogno e paura di interagire con gli altri |